Un sistema di videosorveglianza è un insieme di strumenti in grado di accertare e valutare un evento attraverso un numero di informazioni visive. Questi sistemi hanno una duplice funzione: fornire in tempo reale, al personale preposto alla sorveglianza, immagini dell’evento criminoso e consentirne successivamente la ricostruzione. detto questo è possibile definire 3 forme teoriche di identificazione di un sistema TVCC.
1. “Identificazione personale”.
È riferita alla capacità dell’osservatore di identificare qualcosa nella scena senza ombra di dubbio. Non si riferisce all’identifi cazione umana ma piuttosto alla capacità di identificare informazioni specifi che o oggetti all’interno della scena.
2. “Identificazione dell’azione”.
È, probabilmente, lo scopo principale dell’intero sistema ed è riferita alla possibilità di accertare l’evento che si verifi ca nel luogo sorvegliato.
3. “Identificazione della scena”.
È importante soprattutto in sistemi composti da parecchie telecamere con angoli di visuale simili e simili luoghi da osservare. Riassumendo, durante l’installazione delle apparecchiature occorre determinare: l’identifi cazione personale di ciò che si necessita vedere, l’azione che si vuole controllare, il miglior angolo di visuale per entrambe le forme di identifi cazione ed infi ne come la visione finale sia in relazione con tutte le scene riprese dalle telecamere facenti parte dell’intero sistema.

Le caratteristiche di un impianto TV CC.

Durante la progettazione di una applicazione TVCC bisogna tenere presente di diversi parametri:
•Determinare lo scopo del sistema ed il suo compito primario. È necessario tenere conto dei rischi di sicurezza dell’area da monitorare e stabilire se è il     caso di interfacciare il sistema con dispositivi d’allarme.
•Definire il campo di ripresa di ogni telecamera considerando luci e condizioni ambientali. Per quanto riguarda la luce occorre tenere conto se:
• Il tipo di luce è costante o variabile.
• Esistono condizioni di controluce.
• Sono presenti luci che illuminano la scena di notte o durante giornate nuvolose.
• Ci sono fi nestre, se presenti sono coperte da tendaggi pesanti o sono chiuse durante il giorno.
• Possono essere usate luci aggiuntive o infrarossi.

Per quanto riguarda le condizioni ambientali valutare se:
• La telecamera è all’interno di uno stabile.
• Necessita di protezione dagli atti vandalici.
• L’ambiente è sporco o pulito.
• Se la telecamera è posta all’esterno bisogna considerare il fattore temperatura che può causare notevoli problemi alla meccanica degli obiettivi.
•Scegliere obiettivi opportuni per ogni telecamera, la scelta deve essere determinata da:
• Il formato e la classe della telecamera.
• La distanza della telecamera dalla scena da osservare.
• La grandezza relativa
• Il fatto che la telecamera sia bianco/nero o a colori.
• Determinare la disposizione dei monitor di sorveglianza.
• Determinare il miglior metodo di trasmissione dei segnali video dalla telecamera al monitor.
• Il fatto che la telecamera sia bianco/nero o a colori
• Progettare l’area di controllo e stabilire quanti e quali dispositivi aggiuntivi sono necessari.
Tutti questi parametri intercorrono nella scelta dei vari dispositivi che compongono un sistema TVCC; per un’analisi più dettagliata relativa a ciascun dispositivo fare riferimento alle condizioni ambientali per un installazione adatta al fabbisogno della commttenza.

I componenti di un sistema TV CC

Gli elementi principali che compongono un sistema di video sorveglianza possono essere identificati in:

• Telecamera (unità utilizzata per trasformare l’immagine della luce rifl essa in segnale elettronico)
• Cavo coassiale o cavo di rete rj45 cat.6 (cavo utilizzato per trasmettere il segnale video elettronico)
• Monitor (visualizza le immagini in tempo reale trasmesse dalla o dalle telecemre)
• DVR video registratore digitale o NVR server video register  (registra ed elabora le immagini che trasmette la telecamere)